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Durante la pandemia Covid19 ci siamo calati in un progetto ambizioso ed innovativo. La Dott.ssa Rita Staniscia ha inserito nell'organizzazione operativa delle attività riabilitative a cui partecipiamo presso la Struttura Riabilitativa Psichiatrica Quadrifoglio di Rosello, il laboratorio di "Educazione all'uso corretto dei farmaci", un programma di informazione-educazione mirato ad un corretto e consapevole utilizzo del farmaco. 

Ci è stato spiegato che l'assunzione dei farmaci dovrebbe essere ispirata non solo alla prescrizione da parte del medico, ma anche da un loro corretto utilizzo. Per questo motivo è indispensabile per noi conoscere come migliorare l'aderenza alla terapia, ossia l'attenersi alle prescrizioni del medico riguardo ai tempi, alle dosi e alla frequenza nell'assunzione del farmaco per l'intero ciclo della terapia.

Abbiamo acquisito consapevolezza sul fatto che se il farmaco prescritto è necessario, non bisogna mai assumerlo quando e come si vuole, ma bisogna sempre rispettare le indicazioni fornite dallo specialista, in quanto l'aderenza non è un'obbedienza, ma una vera e propria alleanza condivisa con il terapeuta. Attraverso questa attività abbiamo preso maggiore consapevolezza anche degli effetti veri e propri, anche collaterali, della terapia migliorando la comunicazione con gli operatori sanitari che ci seguono. 

E' stato un percorso anche divertente, in cui abbiamo studiato il farmaco nella sua forma farmaceutica, sfatando i falsi miti sugli equivalenti generici, ma anche conoscendo il modo in cui i farmaci agiscono sul nostro organismo.

Un passo importante per il miglioramento della consapevolezza è stato lo stabilire una procedura che ha permesso ad ognuno di noi di conoscere i farmaci da assumere, attribuendo loro importanza per avere un migliore equilibrio psicofisico quotidiano.

Negli appuntamenti svolti ci siamo informati sugli antipsicotici, sulle benzodiazepine, gli stabilizzanti dell'umore, le precauzioni di carattere generale, i falsi miti e le bufale sugli farmaci, oltre che l'importanza di un equilibrato ciclo sonno-veglia.

Alla conclusione degli appuntamenti di informazione-educazione a cui abbiamo partecipato, ci è stato sottoposto un questionario per verificare il livello di apprendimento ottenuto, oltre che il grado di consapevolezza raggiunto. Infine ci siamo soffermati proprio su quest'ultima parola chiave "consapevolezza".

Abbiamo capito in questo percorso che grazie alla consapevolezza possiamo raggiungere la libertà, di scelta, di azione. Essere consapevoli significa conoscere le nostre percezioni e come reagiamo ad esse. 

 

I ragazzi del Quadrifoglio